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Questa volta ci siamo recati nel cuore di Busto Arsizio alla scoperta di una nuova eccellenza da raccontare e ci siamo imbattuti nell’Associazione Musicale Rossini di Busto Arsizio, un “diamante” incastonato nella splendida Villa Ottolini Tosi che da cento anni promuove la musica come bene comune.

Busto Arsizio – Appena varcata la soglia del cancello, già dal giardino, si è catapultati in un atmosfera novecentesca con al centro la grandiosa Villa Ottolini Tosi della famiglia Ottolini del cotonificio omonimo, vero e proprio monumento al potere economico della borghesia industriale della città di Busto Arsizio.

Al di là della bellezza architettonica della villa si viene subito attirati dalla musica che proviene dall’interno della villa, classica, moderna, jazz, blues, di tutti i tipi. Da dove proviene? Dall’Associazione Musicale Rossini che da cento anni riempie i saloni della storica abitazione con musica di tutti i generi.

Accolti da Laura e Paola ci siamo fatti raccontare la storia di questa prestigiosa associazione e gli eventi per il centenario anno di attività.

Il tutto partì nel 1918, come ci conferma Paola “Sono passati 100 anni da quando il maestro Ariodante Coggi fondò la Rossini. L’associazione nasce per la volontà di un gruppo di persone che hanno scelto di utilizzare il nome prestigioso del grande compositore e da allora fino ad oggi la Rossini ha sempre difeso questo bene comune che è la musica, al servizio della città e per la città, per crescere, per i giovani e non solo“.

Musica che da cento anni rende grande l’associazione, tanti eventi e non solo per il centenario “La città di Busto Arsizio in collaborazione con gli assessorati e il comune, grandi eventi e cultura ha promosso una serie di incontri per testimoniare l’importanza che la musica, come bene comune, ha avuto per questa città”.

Ma di cosa si tratta?

“Abbiamo organizzato diverse iniziative tra cui una settimana di grandi interpreti del BA Classica che ha avuto luogo nei primi mesi di quest’anno. Un’altra interessante occasione è stata quella della ricostruzione della storia attraverso le cartoline. Quindi 30 cartoline che raccontano in maniera simpatica e divulgativa la storia di questa presenza in città. O ancora i tartufini Rossini che nascono dalla volontà di ricordare la grande passione del maestro di Pesaro per la cucina italiana. Un brand sicuramente interessante che accompagna il nome di Rossini nel mondo – musica e bontà si unicono – “i tartufini nascono dalla collaborazione con un’eccellenza della città, la pasticceria OSCAR, quindi per tutto l’anno e per gli anni futuri saranno un dolce che tutti i nostri cittadini e non solo potranno acquistare”.

Ma l’associazione Rossini non si ferma qui, infatti “le iniziative proseguiranno nei mesi di primavera, estate ed autunno fino a novembre quando si chiuderanno le celebrazioni dell’anno in corso. Ricordiamo che quest’anno ricorre l’anniversario dei 150 anni dalla morte di Gioacchino Rossini quindi avremo a maggio un evento particolare perche’ l’Associazione Rossini è stata omaggiata di un grande dono che è la rosa “Rosenkavalier Kleiber”, la comunità internazionale ha pensato di regalare anche a noi questo fiore simbolo della pace e dell’amicizia, quindi avremo ospiti eccellenti per la presentazione del libro Musica Assoluta. Proseguiremo a giugno, luglio e agosto con una serie di concerti che abbiamo battezzato “Salotti rossiniani” ricordando il salotto di Passy nella villa dove Rossini trascorse gli ultimi anni della sua vita. Protagonisti saranno i docenti dell’associazione musicale che guideranno il pubblico in lezioni concerto molto interessanti”.

E vi anticipiamo che ci saranno molte altre sorprese per tutti. Seguite l’associazione Rossini sul sito www.amrossini.com o sulla pagina facebook Associazione Musicale “G. Rossini”. I tanti docenti vi aspettano per stare al vostro fianco e soddisfare le vostre esigenze musicali o canore che siano!

Enzo Mari

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